NurArcheoFestival 2019
Matteo Belli è un attore di straordinario talento e bravura ed in questi anni è diventato un caro amico del NurArcheoFestival. A farlo conoscere a Il crogiuolo fu anni fa Lorenzo Mori, che curò una bellissima stagione teatrale al sempre compianto Teatro dell’Arco. All’undicesima edizione del NurArcheofestivsl Matteo propone uno spettaolo comico “Ah, ah, ah!!! Le Guerre di Walter”, un omaggio di Belli a Walter Chiari.
Lo spettacolo, in prima assoluta in Sardegna, andrà in scena il 4 settembre, ore 20:00, a Villagrande Strisaili nell’area archeologica di S’Arcu e is Forros, il 5 settembre a Talana, località Coa ‘e serra sotto i ponti romani, sempre alle 20:00, il 6 settembre a Gonnesa, nel nuraghe Seruci, alle ore 21:00.
Lo spettacolo a Villagrande sarà preceduto da una visita guidata all’area archeologica, prevista per le 18:30 a cura di Irei.
A Gonnesa le visite guidate sono previste per le 19:30 su prenotazione al numero 3927503176.
A Talana lo spettacolo sarà seguito da una degustazione di prodotti tipici del territorio.
Un omaggio alla tradizione affabulatoria del Teatro comico, articolato in quattro brani che riflettono altrettanti modi di raccontare l’umorismo, quasi a comporre una piccola antologia di genere: una favola classica narrata secondo il filtro obiettivo dell’ironia e del disincanto, una barzelletta popolare sviluppata in forma di monologo corale, un capolavoro di affabulazione comica come il pezzo sulle guerre stellari di Walter Chiari ed, infine, un brano originale dello stesso Matteo Belli, dedicato alla tecnica universale del grammelot.
In circa un’ora di spettacolo, l’attore e autore si confronta con un genere nobile ed estremamente popolare, che vanta un illustre passato prossimo e remoto, ma che non sempre riesce a riaffiorare nelle strettoie dei palinsesti televisivi, dove la tempistica dell’esibizione è condannata alle esigenze di un’ipotetica velocità, ogni giorno più incline a confondere il ritmo con la frenesia. Al contrario, quella che si cerca di restituire è l’antica sapienza dell’intrattenimento d’attore, che, recuperando una lezione antica, la riattualizzi secondo i sensi di un piacere narrativo che parli direttamente allo spettatore contemporaneo. Ecco spiegato l’uso di articolare il discorso ricorrendo a molteplici risorse utilizzate per mantenerlo sempre vivo ed estremamente vitale: l’interazione del linguaggio corporeo con quello vocale nel suo più variegato utilizzo di timbri sonori, la capacità sinfonica di rappresentare un’orchestra rutilante di personaggi e situazioni, il gusto per una narrazione che, lungi da ammiccamenti e scorciatoie “spiritosine”, rispetti la serietà del racconto, articolato tra narratore e personaggi, senza mai dimenticare che non c’è nulla di più serio della risata, intesa come costruzione rigorosa e appassionata di un tessuto narrativo fatto di azioni, parole, sonorità.
La composizione di questo Recital nasce dall’esperienza del suo interprete sui palcoscenici della comicità e riunisce brani già collaudati o inediti, con il filo rosso di un amore sempre vivo per un linguaggio universale, quello della risata, capace di mantenerci in contatto coi nostri simili, mediante il comune sentimento d’appartenenza ad una stessa specie, se è vero che l’uomo ride soltanto quando si riconosce.
Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892
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Direzione artistica Rita Atzeri