Esordio d’Autore
LA PAURA HA SEMPRE UN BISCOTTO IN TASCA di Franca Falchi sarà oggetto dell’incontro tra l’autrice e i suoi lettori, venerdì 6 dicembre, ore 17:00, negli splendidi spazi del Biblioteca Lussu. L’appuntamento, ad ingresso libero, fa parte della rassegna “Esordio d’Autore”, promossa dal Sistema Bibliotecario Emilio Lussu, per iniziativa della Dottoressa Alessandra Boero, con l’obiettivo di incentivare la lettura e la produzione dell’opera di autori esordienti. Il progetto si avvale della collaborazione con gli studenti del Liceo Pacinotti, coinvolti, grazie ad un progetto di alternanza scuola lavoro, in qualità di animatori delle serate tramite intervista allo scrittore invitato e della collaborazione della compagnia Il crogiuolo.
Contribuiranno alla piacevolezza della serata le letture del “Gruppo di lettori volontari” che animano la biblioteca attivamente.
Le avventure di Luca, Chiara ed Edoardo durante una gita scolastica in una fattoria. Durante la visita, tra animali e strani macchinari, a Luca viene l’idea di cercare di catturare un rospo, da portare come regalo al nonno. Si troverà così immerso nella natura, dove incontrerà alcuni animali selvatici e affinerà le sue doti da esploratore, cercando di vincere le sue paure. Nel frattempo, Chiara ed Edoardo, dopo la visita alla fattoria, vivono una storia parallela andando alla ricerca di Luca. Sarà sicuramente occasione per tutti per un confronto reciproco e per conoscersi meglio.
“La paura ha sempre un biscotto in tasca” può essere definito come un libro di narrativa per l’infanzia, indicato ad una fascia d’età con autonomia di lettura dalla terza elementare sino alle scuole medie, ma può essere letto, con l’ausilio di un adulto, anche in fasce di età inferiori. La lettura da parte di un adulto stimola la riflessione ed il dibattito su diverse tematiche:
Il BULLISMO argomento principale del libro.
Le PAURE infantili.
La NON ACCETTAZIONE e l’esclusione dal gruppo.
La paura dell’ABBANDONO.
Le ANSIE trasmesse da genitori troppo presenti.
Le ASPETTATIVE riposte nei figli.
I cliché delle differenze tra maschi e femmine.
La COMPETITIVITÁ e il saper perdere.
É una storia semplice, scritta con un linguaggio coinvolgente e adatto alla lettura sia di adulti che bambini. Gli stessi caratteri utilizzati in fase di stampa lo rendono adatto ai problemi di Dislessia. La narrazione è ricca di flashback che immergono nell’intimo dei personaggi. É ambientato ai nostri tempi ed è assolutamente verosimile, sia nei numerosi dialoghi che negli ambienti descritti ricchi di descrizioni su animali e piante corrispondenti alla realtà. La storia è originale e non banale, con colpi di scena a volte divertenti. Il finale è attinente alla realtà dei fatti, non rientra nell’ambito della favola o dell’immaginazione.
LUCA è un bambino timido, studioso, appassionato di Scienza, di dinosauri e astronomia. É figlio di genitori separati, vive in casa dei nonni con la madre, fin troppo presente. Ha dei problemi di asma che lo portano ad isolarsi dal gruppo. É timoroso, la sua più grande paura è per i cani (la stessa della madre), ma è pervaso anche dalla paura dell’esclusione (che affronta con rassegnazione) e da quella dell’abbandono (richiede la presenza di entrambi i genitori quando deve affrontare qualcosa). In questa avventura non risolve le sue paure ma trova nei biscotti un modo per darsi sicurezza nell’aggirarle.
CHIARA è la saggia del gruppo. Con la sua empatia riesce ad entrare in contatto sia con Luca che con Edoardo, rispettandoli sia nei tempi che nei modi. É sicura di se, capace di avere opinioni proprie grazie alla giusta elaborazione delle nozioni apprese dai grandi. É quella che darà la giusta motivazione per la risoluzione dei problemi affrontati.
EDOARDO è il bullo della scuola. É grande e grosso per la sua età e grazie alla prepotenza ed alla forza ha un vasto seguito tra i compagni. É competitivo, merito soprattutto delle aspettative dei genitori. Chiara, con modi discreti e riservati, lo fa riflettere sui maltrattamenti che subisce in famiglia e sul modo corretto di avere popolarità. Proprio la constatazione dell’abbandono da parte dei compagni lo spingerà a trovare alternative al suo modo di porsi.
I personaggi interagiscono in modo veritiero tra loro, non c’è forzatura né menzogna nei loro rapporti. Rispecchiano i modi dei bambini della loro età, afflitti da problemi, in gran parte causati dagli adulti, e in grado di cavarsela in ogni situazione traendo il meglio dagli insegnamenti.
Il libro si rivela dunque come ottimo supporto e spunto per discussioni ad opera di insegnanti ed adulti in genere, da affrontare in famiglia o in ambito scolastico. La lettura ad opera dei bambini porta alla maggior definizione di sé stessi, alla maggior autostima tramite l’immedesimazione nei personaggi.
Biografia Franca Falchi
Nata a Sassari, dove vive tutt’ora con suo figlio in una casa di campagna circondata da animali, ha studiato al Liceo Classico e in Scienze Naturali. Ha lavorato nell’educazione ambientale in scuole di vario ordine e grado e nel Parco Nazionale dell’Asinara dove ha anche svolto il ruolo di guida naturalistica. Ha iniziato a scrivere fin dalle scuole medie appassionandosi soprattutto ai temi del quotidiano e del sociale. Attualmente si dedica ai laboratori creativi e di accompagnamento alla lettura coi quali introduce i bambini al mondo della letteratura per l’infanzia. Disegna da autodidatta a mano libera, prediligendo la china e l’acquerello e alcune sue tavole appaiono su libri e riviste naturalistiche. “La paura ha sempre un biscotto in tasca”, pubblicato da Catartica Edizioni nella collana di narrativa per ragazzi, è il suo primo romanzo con il quale ha vinto la prima edizione del Premio Letterario Tene Tene nel 2018.
Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892
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Direzione artistica Rita Atzeri