Su Nasciumentu. Una storia di Natale nella Cagliari del 2019
Appuntamento conclusivo domenica 22 dicembre per “Su Nasciumentu. Una storia di Natale nella Cagliari del 2019”, il progetto de Il crogiuolo, che con il contributo dell’Assessorato al Turismo del Comune di Cagliari, ha consentito nelle quattro domeniche d’Avvento una narrazione originale del Natale, ambientando la Natività nei quattro quartieri storici cittadini Stampace, Villanova, Marina e Castello.
Il 22 dicembre si dedica a CASTELLO e STAMPACE, proprio qui alla Galleria Don Bosco, ore 11, si terrà l’iniziativa “Cagliari Nascosta: Dentro i luoghi della memoria” visita guidata con la partecipazione degli illusionisti Mycras, Lupin, Prometeus, Emilio ed Andrea. Viaggio avventuroso dentro le viscere ed i misteri di una Cagliari poco conosciuta per scoprire la faccia nascosta,affascinante e segreta della nostra città.
Viaggio avventuroso dentro le viscere ed i misteri di una Cagliari poco conosciuta per scoprire la faccia nascosta,affascinante e segreta della nostra città.
Il luogo prescelto per questa visita insolita,all’interno di un’atmosfera quasi magica, è la Grotta di Don Bosco, scavata nel 1.700 dai Piemontesi e poi,nel 1943,diventata rifugio e riparo contro le bombe nemiche.Addossati al muro di un lungo tunnell ,ci sono ancora i sedili di pietra,testimoni muti di attese senza fine e di preghiere angosciate. Viaggio avventuroso dentro le viscere ed i misteri di una Cagliari poco conosciuta per scoprire la faccia nascosta,affascinante e segreta della nostra città.
Si lascia Stampace per arrivare a Castello qui in Piazza Carlo Alberto, dalle ore 11 alle ore 18, si terranno rievocazioni storiche e balli medioevali a cura di Sala D’Arme Quattro Porte.
La sala d’arme le quattro porte, è un’associazione di rievocazione storica medievale senza scopo di lucro, focalizzata sugli anni dal 1350 al 1409 e che si occupa di studiare e praticare la scherma del periodo tramite trattati medievali: il flos duellatorum e l’I-33.
Si occupa inoltre di praticare il tiro con arco storico e di studiare e divulgare mestieri e arti dell’epoca, documentandosi su fonti scritte, visive(quali ad. Esempio gli affreschi), reperti e convegni tematici, puntando a focalizzarsi sulla valenza storica, e partecipando a tal scopo a manifestazioni sparse su tutto il territorio sardo, cercando di valorizzarne l’aspetto storico/archeologico.
La Chiesa dei Cavalieri di Malta sarà la cornice in cui si terranno: alle ore 17.00 “Nascimentu”, testo Salvatore Vargiu, proposto sotto forma di recital, con Maria Loi, Giorgio e Dino Pinna, Daniela Musiu;
ore 19 “Altre voci dal Natale” voce Gisella Vacca, arrangiamenti al piano Nicola Meloni. Peculiare concerto natalizio che, insieme ai canti tradizionali di alcuni paesi del mondo, poesie e frammenti di racconti legati all’Avvento, comprende alcuni brani che, pur lontani dalla tradizione natalizia vera e propria, mettono l’accento sull’essenza autentica del Natale, che dovrebbe, per altro, germogliare nelle nostre coscienze e manifestarsi anche in qualunque altro momento dell’anno: l’amore verso l’altro da sé; alle ore 20 “Danzare lo spazio: Angelo Viola” a cura di Asmed.
Ultimi appuntamenti della manifestazione a Palazzo regio, dove alle ore 20.30 si esibiranno in un Concerto di Natale, le arpe del Sardinia Suzuki Harp Ensemble diretto da Tiziana Loi e alle 21 al May Mask con il concerto di Davide Catinari Periferie d’Infinito.
Il Sardinia Suzuki Harp Ensemble è un’originale formazione, curata e diretta dall’arpista Tiziana Loi, composta da giovani musicisti provenienti dall’Associazione Musicale Arpeggiando di Cagliari.
Tutti i giovani arpisti del Sardinia Suzuki Harp Ensemble si sono formati secondo il metodo Suzuki, tra le cui finalità prioritarie c’è quella di far parte dell’orchestra, perché il momento aggregante del concerto permette di misurarsi con gli altri, di lavorare insieme e raggiungere un obiettivo, e non meno importante, di divertirsi.
Il Sardinia Suzuki Harp Ensemble si è costituito in occasione del Festival Arpissima tenuto a Cagliari nell’aprile del 2015.
Alcuni componenti del Sardinia Suzuki Harp Ensemblesi sono distinti nel Concorso Internazionale Jeunes Espoire inserito nel III Monaco World Harp Festivalvincendo primi premi assoluti e menzioni d’onore.
Nell’ottobre 2018 l’insieme ha partecipato alla II Convention nazionale del Metodo Suzuki a Caserta.
Direttore: Tiziana Loi
Componenti: Chiara Cadeddu, Noemi Casula, Sofia Casula, Enrica Furcas, Emilia Guiso, Dalila Podda, Sofia Polese, Anna Pisu, Eleonora Orrù, Arianna Ragazzo, Francesca Secci, Diletta Maria Talone, Laura Virdis.
La serata ternima al May Mask, come anticipato, dove alle ore 21 va in scena “Periferie dell’Infinito”, racconti originali Davide Catinari (concerto), produzione Vox Day,
Periferie dell’infinito è una performance di letture, musica e immagini mescolate attraverso un percorso immaginario che passa per le contraddizioni di un presente in cui tutti non sono uguali e nessuno è innocente. Religione, socialità, alienazione, vita, morte, stazioni immaginarie dell’universo di ogni essere umano, passeggero senza bagaglio nel viaggio quotidiano al centro di se stesso, confuso nella marginalità di un infinito che non gli appartiene e gli é impossibile comprendere.
Periferie dell’Infinito è uno spettacolo costruito sulla visione dionisiaca e prometeica dell’artista che lo conduce alla suo sacrificio e sulla carica eversiva che egli rappresenta in un contesto dominato dai media, declinati come incarnazione del gusto medio e quindi mediocre. Tutto ciò che rende l’arte oggetto di marketing trasforma gli artisti stessi in feticci culturali, testimoni inoffensivi di uno scenario globale e globalizzato.
Le nuove versioni dei racconti originali di Davide Catinari scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si consumano storie vere di uomini e donne responsabili del proprio destino o vittime di se stessi. Una linea temporale sospesa tra la Hollywood degli anni ’20 e le avanguardie europee dell’ultimo novecento, dentro la quale rivivono le vite di Pepi Lederer, aspirante icona dell’America di Fitzgerald, Alberto Greco, poeta e pittore argentino inventore dell’informalismo, Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa statunitense.
Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892
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Direzione artistica Rita Atzeri