Teatro di Terra

Siamo quasi giunti al termine del Festival Teatro di Terra, organizzato da Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale all’Orto Giardino di Mariposa de Cardu a Quartucciu (località Su Idanu, ingresso da via Goffredo Mameli)

 

Quello di domani, 17 settembre 2024, è per noi un appuntamento molto caro, perché ci lega alla memoria del grandissimo Enzo Moscato che con il nostro teatro ed in particolare cib il nostro direttore artistico Mario Faticoni, aveva un rapporto di stima ed amicizia. Fu Faticoni a portare Moscato per la prima volta in Sardegna, nel mitico Teatro dell’Arco e da quel momento fra l’artista e la nostra isola si è creato un legame indissolubile, che prosegue ora con il suo erede artistico Giuseppe Affinito.

Ed è in virtù di questo legame di affetto ed amicizia che alle ore 19:30 di domani andrà in scena ‘Cartesiana‘ di Enzo Moscato, con Giuseppe Affinito; suono, Fabio Calvetti; costumi, Dario Biancullo; produzione, Casa del Contemporaneo.

 

Considerato, linguisticamente, uno dei punti più estremi e spericolati della drammaturgia di Enzo Moscato, l’iperbolica vicenda – scritta nei primi anni ’80 – delle peripezie odisseiche dei tre trans partenopei, Cartesiana, Miss Inciucio e Cha-Cha-Cha, alla ricerca di un’identità sessuale, certa e duratura, che a loro balugina dalla mistico-trasformazionale clinica/santuario, di stanza nell’iberica Azuléjos, è ormai divenuto un piccolo classico del teatro contemporaneo, una sorta di post-moderno e sgangherato ‘racconto di formazione’ (alla stregua dell’americano e celeberrimo ‘Portnoy’s Complaint’ di Philip Roth) che hanno preso ad amare non solo, ovviamente, i cosiddetti ‘diversi’ o ‘gay’ ma anche i cosiddetti ‘normali’ od ortodossi delle regole ontologico – sessuali.

 

Perché ‘Cartesiana’ non è di ‘parte’, ma, al contrario, fa, comicamente, la ‘parte’ a e ‘di tutti’. Sconvolgendo e scompaginando, nei suoi paralogici discorsi sull’identità e il ‘genere’, nel suo torrentizio sproloquiare contro e avverso a tutti, non solo qualsiasi pre-giudizio, ma anche qualsiasi ‘giudizio’ o acclarata certezza, nei secoli emessi a proposito della misera e ridicola creatura detta ‘uomo’.

 

E lo fa con una sorta di gigantesco, omerico sberleffo a tutti i Santi (o Sante?) ‘Padri’ della cultura occidentale: ai filosofi come agli umili e assatanati mozzi di bordo; ai saggi come alle confuse-istericoidi meretrici delle sue ‘amiche’, che, pur convinte di volersi dare una regola(ta) in tutti i sensi, spesso tralignano e la sostituiscono con una (molto poco) brechtiana ‘eccezione’.

 

Alle 20.30 invece l’omaggio di Claudia Aru alle donne e ai uomini di Sardegna con “Femines“. La cantante sarà accompagnata da Marco Bande al pianoforte.

 

Mariposa de Cardu è un progetto che nasce in memoria di Luisa e Stefano Atzeri.

 

La partecipazione è ad offerta libera, dato il numero limitato di posti è necessario prenotare con messaggio scritto whatsapp al 334 882 1892

COME ARRIVARE

Punto di riferimento la rotonda del cimitero di Quartucciu in via Don Minzoni, la prima uscita sulla destra, se vieni da Selargius, la terza sulla sinistra se vieni da Quartu Sant’Elena, ti da accesso a via Goffredo Mameli, fatti 300 metri sulla sinistra trovi l’Orto Giardino di Mariposa;

se vieni in auto le indicazioni direzionali sono le stesse, devi solo parcheggiare al cimitero e poi fare un tratto a piedi. Non correre lungo la via, non solo c’è un limite di velocità ma se vai veloce non vedi l’ingresso.

Ricorda che vai in un orto, indossa scarpe comode ed abiti pratici; porta acqua da bere in borraccia e spray anti zanzare.

Il crogiuolo
Casa Saddi
, Pirri

Per informazioni: tel.  334 8821892

info@ilcrogiuolo.eu
ilcrogiuolo@gmail.com

Direzione artistica Rita Atzeri

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