W Re Cancioffali
Testo e regia Rita Atzeri
con Laura Fortuna e Marta Gessa
Nuovi appuntamenti con Mariposa de cardu, il progetto di teatro a sostegno dei fragilu, che la compagnia teatrale Il crogiuolo dedica alla memoria di Luisa Atzeri, dopo essere andata in scena all’Aias di Decimomannu, la nuova produzione “W Re cancioffali”, sarà proposto presso l’ RSA Gersia di Selargius, la mattina del 14 febbraio ore 9.45.
Lo spettacolo, testo e regia Rita Atzeri con Laura Fortuna e Marta Gessa, rievoca la storia del carnevale cagliaritano.
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Nei primi carnevali cagliaritani le maschere erano quelle tipiche della vita cittadina, come sa dida (la balia), su macu (il pazzo), su tiaulu (il diavolo), sa viuda (la vedova), s’arregateri (il rigattiere), su moru (il moro), sa gatu (il gatto), su piscadori (il pescatore), sa panetera (la panettiera), su paliatzu (il pagliaccio), su caddemini (il mendicante), su dotori (il dottore), su sabateri (il ciabattino) e su piciocu de crobi (il garzone). Altra figura importante è su bandidori (il banditore), che va in giro per i quartieri storici della città ad annunciare in lingua sarda l’inizio delle celebrazioni del Carnevale, ovviamente accompagnato da sa Ratantira. Negli anni ottanta vennero introdotte altre maschere come Carmen Miranda e uomini baffuti e pelosi che scimmiottano le ballerine brasiliane del carnevale di Rio, oppure che imitavano le dive del cinema e dello spettacolo. La figura principale del carnevale è comunque Cancioffali, un re fantoccio, che viene portato in corteo per tutta la sfilata e poi bruciato in un falò nel giorno di martedì grasso, a sancire la fine del carnevale e inizio della Quaresima.
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Trama: Re Canciofali si è montato la testa. È stanco di essere un re di cartapesta e vuole essere un re per davvero. Tutte le maschere del carnevale gli devono obbedire, pena la reclusione e l’oblio: nessuno farà più vivere la loro maschera. Balia e Panettera non ci stanno ed organizzano la rivolta. Come andrà a finire?
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Repliche successive il 15 febbraio, ore 10, presso il centro Aias di Domusnovas e nel pomeriggio a Quartu Sant’Elena, presso l’Oasi Vincenziana.
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Chi volesse aderire al progetto può scrivere una mail a ilcrogiuolo@gmail.com
Il crogiuolo
Casa Saddi, Pirri
Per informazioni: tel. 334 8821892
info@ilcrogiuolo.eu
ilcrogiuolo@gmail.com
Direzione artistica Rita Atzeri