Laboratorio teatrale studiato e didatticamente progettato per i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25 anni.
Il Laboratorio Teatrale è sperimentazione dei processi concreti attraverso i quali l’atto creativo diventa esperienza di conoscenza di sé e dell’altro. L’ascolto di sé, la capacità di essere nell’esperienza, l’apertura al confronto autentico sono degli strumenti che bisogna continuamente coltivare ed affinare, a volte da soli, a volte con i compagni del gruppo.
Il Laboratorio è uno spazio – tempo definito in cui si svolge un’azione osservata, compresa e sostenuta dall’operatore e in cui i ragazzi possono esprimere il loro benessere/malessere, il loro disagio, le loro domande.
Rendere i ragazzi consapevoli delle loro stesse capacità e dar loro la possibilità di coltivarle e accrescerle, significa sostenerli e stimolarli nel loro percorso formativo.
Ogni partecipante è stimolato ad interagire con gli input proposti e, successivamente, invitato a riflettere sul personale modo di reagire alla proposta; questo servirà ad individuare una propria grammatica, un proprio metodo di composizione creativa.
Il laboratorio si svolgerà nell’ambito di 20 incontri della durata di circa 4 ore, in spazi messi a disposizione dal comune, con un numero massimo di 20 persone.
A conclusione del laboratorio sarà allestito uno spettacolo – saggio realizzato dai partecipanti.
Il laboratorio sarà organizzato e svolto da attori – coordinatori stabili che si avvarranno della collaborazione di altri artisti – ospiti, i quali parteciperanno, secondo le esigenze di lavoro, con interventi inerenti alle proprie esperienze e professionalità.
Obbiettivi del laboratorio
Offrire strumenti di crescita interiore e culturale, stimolando le individuali capacità espressive, comunicative e artistiche attraverso le arti sceniche e la musica.
Altra importante finalità è la valorizzazione della propria identità culturale, e della coscienza individuale.
I temi dell’attività offerta esaudiscono il bisogno di espressività, socializzazione e sviluppo personale dei giovani contribuendo a risvegliare il senso artistico e la riflessione critica.
Per raggiungere tali obiettivi adottiamo metodi didattici interdisciplinari, basati sugli argomenti qui di seguito indicati in forma generale:
– Improvvisazione gestuale e vocale.
– Rappresentazione degli stati d’animo attraverso il ritmo e la parola.
– Training.
– Improvvisazioni musicali.
– Lavoro introspettivo e disinibitorio.
– Rappresentazione di alcuni elementi significativi della propria identità culturale.
– Rappresentazione scenica dell’individuale percezione della realtà.
– Studio di un testo e analisi delle implicazioni teatrali ed interpretative.
– Ricerca dei segni culturalmente connotativi del proprio paese e relativa rappresentazione scenica.
– Cenni generali di dizione.
– La macchina teatro: cenni generali, dagli aspetti organizzativi alla scenotecnica.
Fare teatro non significa solo recitare ma anche prendere coscienza del proprio corpo quale mezzo per comunicare, di qui l’analisi particolareggiata del movimento, lo studio del linguaggio gestuale usato a sostegno dell’esperienza verbale; fare teatro vuol dire lavorare in gruppo, costruire scene e costumi, manovrare luci e scenari, organizzare e creare.
Per informazioni, costi e prenotazioni:
ilcrogiuolo@gmail.com – 3348821892
Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892
info@ilcrogiuolo.eu
ilcrogiuolo@gmail.com
Direzione artistica Rita Atzeri