NurArcheoFestival 2019
Domenica 1 settembre 2019, speciale appuntamento del NurArcheofestival a Tuili nell’oliveto sito in Bia Carrus, proprietà dell’azienda Tela Fertile, marchio di qualità che rappresenta il festival per la sua undicesima edizione.
Ricco e articolato il programma della serata pensato da Il crogiuolo per far conoscere la realtà di Tela Fertile, che rappresenta un modello positivo per la nostra terra. Promotrice e anima di questa realtà è una donna, Francesca, che ridà vita all’azienda di famiglia e offre lavoro a chi cerca di riacquistare un ruolo nella nostra società.
Dalle ore 17:30 alle ore 18:30 il laboratorio di ceramica e l’esposizione di opere della ceramista Angela Zoccheddu.
Alle ore 18:30 lo spettacolo de Il crogiuolo, appositamente adattato per l’occasione “La principessa ribelle e altre storie di ribellione” di Marta Gessa, per bambini dai 4 ai 7 anni.
Alle ore 19:00 andrà in scena “Ventuno” di e con Monica Porcedda, produzione La Cernita.
Monica Porcedda, autrice di opere prodotte grazie ad interviste e testimonianze sul filone della memoria e dell’immigrazione, propone il racconto intitolato “Ventuno”. A questo numero, secondo le credenze popolari, sono collegate le azioni coraggiose, il mantenere le promesse e la parola data. E per uno strano segno del destino sono legate la vita di Lussorio santo “arriscadu e balente” (intrepido e valoroso) a cui tutti gli abitanti di Oliena sono devoti, e quella di Giuseppe che lascia il paese per inseguire un sogno, proprio una sera del 21 di agosto, mentre tra gare di poesia, balli, canti, musiche e preghiere tutti festeggiano il santo.
La protagonista de “La principessa ribelle” è una bambina che ama leggere i libri a tal punto da rischiare di passare la notte in bianco pur di terminare le storie che la appassionano.
Da un po’ di tempo però trova noiose le classiche storie che parlano di principesse che aspettano di essere salvate da un principe.
Lei preferisce l’azione. Vorrebbe potrebbe essere una principessa così ribelle, da diventare una principessa azzurra, che va a caccia di draghi, per poi scoprire….
Per questo racconto i più cari ringraziamenti vanno rivolti ai figli di Giuseppe, Bastianina, Bacchisio, Luigi, Michele e Natalina, a Maria Nola Pireddu e a Bruno Rigato.
Angela Zoccheddu, dopo la formazione all’istituto d’Arte di Oristano e altri corsi di perfezionamento in progettazione, diventa giovanissima socia CMA, apportando abilità, intuizione ed intraprendenza. La produzione tipica, garanzia di eccellenza, prosegue quindi affiancata da nuove e competenti sperimentazioni
Esempi della sua produzione piatto centro tavolo e brocca Pintada.
La decorazione del grande piatto centrotavola riprende con bilanciata eleganza il disegno del cuore, su coro, utilizzato per tradizione nel prezioso pane cerimoniale degli sposi con finalità benaugurate. Realizzato con esclusiva tecnica artigianale, il piatto appartiene alla produzione ispirata alla tradizione locale dell’artigiana ceramista Angela Zoccheddu, che abbina all’evidente abilità artigianale e sensibilità artistica, importanti contenuti frutto di appassionata ricerca
La pregiata versione della Brocca Pintada tradizionale è dedicata ad Eleonora d’Arborea, importante figura femminile della storia locale, rappresentata con virtuosismo di manifattura nella sfarzosa decorazione con aggiunte plastiche. L’opera deriva da un’accurata ricerca svolta dall’artigiana ceramista Angela Zoccheddu che indaga e riprende pregiati temi storici, religiosi e di vita tradizionale per l’esecuzione di distintive produzioni di grande valore concettuale e di manifattura.
Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892
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Direzione artistica Rita Atzeri