Teatro d’autore
TEATRO D’AUTORE
Gennaio – marzo 2019 sala BanCri – Fucina Teatro
La Vetreria Pirri
Inizia sabato 12 gennaio, alle ore 21:00, in sala BanCri a Fucina Teatro, nel centro culturale La Vetreria di Pirri, con lo spettacolo della compagnia Abaco Teatro, “Ottavio Bottecchia. Vite in volata”, la nuova stagione teatrale de Il crogiuolo all’insegna del TEATRO D’AUTORE.
Lo storico contenitore, ideato da Mario Faticoni, con l’intento di consentire una ricognizione sul lavoro di quegli interpreti anche autori del loro lavoro, accompagnerà il pubblico de La Vetreria da gennaio a marzo 2019 con otto diversi appuntamenti.
Prenotazioni ed informazioni al numero 3348821892.
GLI SPETTACOLI
Dopo lo spettacolo di Abaco Teatro, che vede in scena per la regia di Rosalba Piras, Tiziano Polese, impegnato a narrare la storia del famoso Ottavio Bottecchia campione degli anni ’20, (Tiziano Polese ha portato avanti una lunga ricerca sul personaggio Bottecchia e sul ciclismo dal 1923 al 1979, e per la stesura del testo ha attinto alle cronache dei più prestigiosi inviati sportivi per arrivare a dipingere il ciclismo parallelamente alla storia d‘Italia di quegli anni. In scena interpreta vari personaggi, ma soprattutto è un narratore che dà voce a Bottecchia e alla sua bicicletta portandoci nelle salite impossibili del Tour de France, facendoci vivere le fatiche, le situazioni bizzarre in cui si trovavano i corridori nei primi anni ’20, con momenti a volte drammatici a volte di pura comicità.) si passa il 19 gennaio, ore 21:00 a LA SPIAGGIA, di Luca De Bei, con Elena Pau, regia Marco Parodi, produzione La Fabbrica Illuminata.
Un ritratto di donna, dall’infanzia fino alla maturità. Irene si interroga sulla propria vita, alla ricerca di una ragione per la sua solitudine. La spiaggia è il luogo metaforico e fisico di questa ricerca. E’ il teatro degli incontri con il padre perduto e, forse, un giorno ritrovato. E’, per Irene, il luogo dei suoi giochi di bambina, dei sogni di adolescente, delle esperienze della maturità. In questa immensa distesa di sabbia, sotto un cielo fatto di azzurro, di nuvole, di gabbiani, davanti al mare infinito, il dolore sembra placarsi un po’, la coscienza anestetizzarsi, e la verità, che affiora lentamente, farsi addirittura più accettabile.
Va in scena il 26 gennaio, ore 21:00, A QUEL PAESE, di e con Francesco Civile e Daniel Dwerryhouse, produzione Anfiteatro Sud.
In scena una commedia che vuole giocare, attraverso un’altalena di emozioni, con diverse situazioni del quotidiano. Racconta, in modo semplice e divertente, alcuni temi universali come il viaggio, l’amore, la paura ed il coraggio, tramite l’incontro di personaggi eccentrici e vivaci. Il gioco ed il ritmo sono alla base di tutto lo spettacolo insieme all’equivoco, l’imprevisto e la sorpresa. Un gioco tra attori, personaggi e pubblico che si pone come obiettivo principale quello di far sorridere ma anche di pensare.
In occasione della giornata della memoria i padroni di casa propongono il 27 gennaio, ore 19:00, IN UN CIELO DI STELLE GIALLE BIANCHE FARFALLE, la Shoa con gli occhi dei bambini, testo e regia Rita Atzeri, con Marta Gessa e Antonio Luciano, ad essere raccontate, con la semplicità del teatro di narrazione e l’ausilio di musiche ed oggetti, le vicende di bambini e bambine, che in un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione.
Ancora una produzione Il crogiuolo il 9 febbraio, ore 21:00, con SU CONNOTTU, adattamento da Ruju, Masala, Mazzoni con Rita Atzeri, Maria Grazia Bodio, Isella Orchis, Gisella Vacca.
A qualcuno il nome di Paschedda Zau non dirà nulla. Eppure è lei la popolana nuorese che il 26 aprile del 1869 scatenò la sommossa popolare che tutti i sardi conoscono come rivolta de “Su Connotu”. Con oltre 300 recite all’attivo la cooperativa Teatro di Sardegna, allora guidata da Mario Faticoni, narrò questa epopea del popolo sardo. Dopo di loro tanti tra cui la cooperativa Sirio e Gianluca Medas. Oggi Il crogiuolo, vuole dare il suo piccolo contributo, con un recital, che faccia vivere lo storico copione delle origini, scritto da Ruju, Masala e Mazzoni.
Il 14 febbraio, ore 21:00, una serata speciale dedicata all’amore, CHIARA E LE PAROLE (titolo provvisiorio), con Chiara Effe.
La cantautrice rivisiterà il repertorio della canzone d’autore privilegiando il tema dell’amore e sarà disponibile ad eseguire delle canzoni “alla carta” su richiesta del pubblico quindi, nella seconda parte della serata in cui per i presenti sarà possibile consumare un bouffet.
Chi lo desiderasse potrebbe per l’occasione far comporre una canzone per il proprio amato o la propria amata.
Debutta l’ 8 marzo, ore 21:00, la nuova produzione Il crogiuolo realizzata con patrocinio e contributo della CGIL Sardegna, “MANIFATTURA TABACCHI. Storie di un lavoro al femminile”, testo e regia Rita Atzeri con la stessa Atzeri, Carla Orrù, Marta Gessa ed alcune partecipazioni straordinarie che verranno rese note in prossimità dell’evento.
I testi portati in scena sono frutto di interviste sul campo alle lavoratrici dell’ultima generazione e frutto di una ricerca condotta all’Archivio di Stato sui fascicoli e documenti della Manifattura ivi custoditi. La storia della fabbrica e della città di Cagliari si intreccia con le vicende personali di chi quei luoghi ha animato e reso vivi con il proprio lavoro. E’ una storia percorsa a ritroso, che parte dall’oggi, anno domini 2019, in una sorta di visita guidata virtuale in cui lo spettatore è condotto per mano da Gina, addetta alle pulizie, nipote di una vecchia operaria della manifattura. Presente e passato si fondono in un continuo gioco di rimandi che pone allo spettatore qualche quesito sullo sviluppo urbano.
Chiude la stagione il 16 marzo, ore 21:00, S’ACQUA FATTA, testo e regia Simone Schinocca, con Rita Atzeri e Fausto Siddi, produzione Il crogiuolo / Tedacà.
Il nostro spettacolo parte proprio da alcune interviste all’ultima generazioni dei lavoratori del sale. Le storie raccolte attraverso un percorso drammaturgico diventano la storia di Nino e Greca. Marito e moglie. La festa della raccolta del sale è l’occasione in cui le loro vite si incontrano e si incrociano. Storie di sale, di lavoro, un lavoro faticoso, ma soprattutto storie di dignità. Un centinaio di lavoratori che vivono in un comune sentire, una comunità che condivide lavoro, vita, desideri, fatiche, lotte sindacali.
Il crogiuolo, Spazio Fucina Teatro,
Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri
Per informazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892
info@ilcrogiuolo.eu
ilcrogiuolo@gmail.com
Direzione artistica Rita Atzeri